Carlo Cracco, se vuoi mangiare nel suo ristorante milanese c’è qualcosa che devi sapere: corri un serio rischio
Ti trovi dalle parti di Milano e hai deciso di andare nel locale di Carlo Cracco? Forse devi prima sapere una cosa molto importante.
Ha diversi ristoranti in giro per il mondo, Carlo Cracco, ma ben due a Milano, ovvero Cracco in galleria e Carlo e Camilla in segheria.
Chef televisivo che tra Stelle Michelin, Forchette Gambero Rosso e Cappelli guida Espresso non sa più dove mettere tutti i riconoscimenti ottenuti.
Anche se, confessa durante una lezione alla Gambero Rosso Academy di Roma: “Una volta non si lavorava per prendere le Stelle, ma si lavorava per essere bravi, per essere creativi, per essere innovativi. La mission di chi stava in cucina non era avere queste ca**o di Stelle, di Forchette, di Piatti o Cappelli o quello con cui ti valutano”.
Eppure lui è stato valutato, e giudicato tra le eccellenze italiane. Nono solo chef ma anche personaggio televisivo e imprenditore, sebbene quest’ultimo ruolo non gli calzi proprio a pennello.
Carlo Cracco e il ristorante a Milano
Carlo Cracco è stato uno degli allievi di Gualtiero Marchesi, dal quale ha ereditato la bravura che unita al suo talento ne fanno un vero chef. Lo spirito imprenditoriale invece lascia un po’ a desiderare. O forse la sua è solo sfortuna. Certo è che come ha scritto il Giornale commentando il suo fiuto per gli affari: “ha aperto e chiuso più ristoranti che cassetti della cucina”.
E in effetti è notizia di queste ultime settimane che anche la sua avventura in collaborazione con l’Hotel Excelsior è terminata. Chiude i battenti il ristorante e già lo chef è pronto per un nuovo inizio a Roma. Ma resistono quelli nella città meneghina.
A cosa fare attenzione
Due i ristoranti di Carlo Cracco a Milano, abbiamo detto. Anche se a quanto è trapelato i conti sono in rosso e il bilancio chiude in passivo già da qualche anno. Ma per chi vuole andare ad assaporare l’alta cucina forse è meglio che si prepari al peggio.
I prezzi del ristorante a Milano sono quasi proibitivi, per lo meno per la gente comune. Pagare ben 25 euro per una pizza è quasi un salasso, ma paragonata al resto del menù sembrano quasi spicci. Qualche esempio? Un “uovo soffice” ti costa ben 34 euro, un risotto alla milanese 26 e una composizione di verdure dell’orto 24. Mettici poi coperto e bevande, e arrivare alle 100 euro e passa a a persona si fa presto. Insomma, prima di andare nel ristorante di Milano di Carlo Cracco devi sapere che spenderai una cifra ragguardevole.