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Tonno al naturale, se non lo sciacqui prima di mangiarlo stavi commettendo un errore: il motivo ti farà tremare

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Perché scolare e sciacquare il tonno al naturale. Streetfoodnews.it

Il tonno  è un alimento che riesce a mantenere i suoi nutrienti anche in scatola, ma attenzione a quando si consuma al naturale.

Innanzitutto è bene sapere che con il termine tonno si intendono otto differenti specie di acqua salata appartenenti alla famiglia Scombridae e al genere Thunnus. La qualità più pregiata è quello del tonno thynnus “rosso”, poi c’è il tonno albacares o “pinna gialla”, quello solitamente utilizzato in scatola, e a seguire il tonno obesus, il tonno maccoyii o “australe”, il tonno tonggol o “indopacifico”, il tonno atlanticus, il tonno orientalis e il tonno alalunga.

Il tonno è un alimento genuino e nutriente ricco di vitamine (P,B e A), minerali, acidi e grassi omega 3 che aiutano a tenere sotto controllo i trigliceridi e i livelli di colesterolo nel sangue e quindi a prevenire le malattie cardiovascolari. Ecco perché il consumo di tonno non può mancare in una dieta bilanciata.

Il tonno è anche una valida alternativa alla carne poiché ricco di proteine e di acidi grassi polinsaturi, essenziali per l’organismo, e contemporaneamente ha un livello molto più basso di colesterolo.

Tuttavia, come per qualunque alimento, sempre meglio non esagerare, il tonno è un predatore dalle grosse dimensioni e questo lo rende anche ricco di mercurio, la cui introduzione nell’organismo umano va tenuta sotto controllo.

Come consumare il tonno in scatola

In Italia, il tonno fresco si trova quasi tutti i mesi dell’anno, tranne a gennaio e a luglio. In alternativa si può scegliere di consumare il tonno in scatola, che mantiene bene tutte le sue proprietà organolettiche, oltre a risultare più pratico e versatile da usare in cucina. Di questa tipologia ne troviamo al supermercato principalmente due varietà: il tonno all’olio d’oliva e il tonno al naturale.

Il tonno al naturale, a parità di peso, contiene meno della metà delle calorie del tonno all’olio d’oliva. Inoltre, mentre quello al naturale conserva tutte le sue proprietà, quello all’olio di oliva, se sgocciolato, perde buona parte degli omega 3 presenti.

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Cosa contiene l’acqua del tonno al naturale. Streetfoodnews.it

Tonno al naturale o tonno all’olio d’oliva

Come detto in precedenza, l’unico modo per riuscire ad assumere tutti gli omega 3 presenti nella porzione di tonno in scatola all’olio d’oliva sarebbe quello di non sgocciolarlo, cosa che però farebbe aumentare anche le calorie e gli altri grassi assunti, vanificando quasi tutti i benefici.

Possiamo affermare con certezza che, nella maggior parte dei casi, è preferibile scegliere il tonno al naturale. Attenzione però, perché, oltre a scolare l’acqua di conservazione, il tonno andrebbe comunque sciacquato per eliminare il sale in eccesso usato per la conservazione, che può causare problemi di ritenzione idrica e altri disagi a chi soffre di ipertensione.