Pane, per non ingrassare puoi mangiare solo questo | Così non rinunci ai carboidrati e resti sempre in forma
Il pane a dieta? Si può mangiare, ma per non ingrassare devi scegliere un tipo in particolare. Lo dicono anche i nutrizionisti.
Il pane è un alimento che foraggia l’umanità praticamente da secoli. Pare che i primi esperimenti in tal senso risalgano infatti a ben 30mila anni fa, stando ad alcune scoperte archeologiche.
Ovviamente le prime forme di pane erano ben diverse da quello moderno. Piatto, non lievitato e cotto su pietra, ma da sempre alla base del sostentamento della popolazione a tutte le latitudini, e in tutte le Ere.
Furono, pare, gli antichi Egizi a scoprire per caso il fenomeno della fermentazione e a “inventare” il lievito madre grazie a un impasto dimenticato.
Oggi la tecnica si è affinata, e gli ingredienti per arricchirlo non si contano. Ma qual è il pane migliore per chi è a dieta? Scopriamolo.
Pane: quale scegliere se sei a dieta
Oggi esistono tantissime qualità di pane, dai diversi tipi di farina fino all’aggiunta di altri ingredienti come semi, olive e spezie. Eppure, è uno degli alimenti più sotto accusa da chi vuole perdere peso. Ma il pane fa davvero ingrassare? E quanto ne dovremmo mangiare al giorno? A rispondere a questi quesiti ci ha pensato il nutrizionista Claudio Frasson su La cucina italiana, che spiega: “Il pane è un alimento che può benissimo far parte di una dieta equilibrata. Dal punto di vista nutrizionale è principalmente una fonte di carboidrati complessi, macronutrienti essenziali per l’organismo. Apporta poi fibre, che aiutano la digestione e favoriscono un buon senso di sazietà. A queste si aggiungono tante altre sostanze nutritive”.
E quanto ne dovremmo mangiare? Una porzione di circa 50 – 70 grammi a pasto, afferma, ma bilanciando “il consumo complessivo di carboidrati nel corso della giornata, evitando per esempio di esagerare con altri alimenti che li contengono, tra cui i cereali in chicco e i loro derivati come la pasta, ed evitare condimenti ad alto contenuto calorico”.
Il pane che ti aiuta nella dieta
Come abbiamo detto ci sono diversi tipi di pane tra cui possiamo scegliere. Ad esempio quello di mais e farro è il più ricco di vitamine del gruppo B. Inoltre fornisce anche la vitamina E, notoriamente antiossidante. Aiuta quindi a combattere l’invecchiamento. Il pane di avena integrale invece è ricco di fibre e betaglucani, polisaccaridi (un tipo di zucchero) che aiutano a contrastare il colesterolo cattivo.
Il pane di segale è invece il più ricco di minerali. Ferro e magnesio, ad esempio, sono ideali per combattere il senso di stanchezza che si può avvertire in determinati periodi un po’ più intensi e stressanti. Infine, il pane migliore ideale per chi è a dieta, è quello di farina integrale. Ma che non sia mischiata con altri tipi, come spesso accade. Il nutrizionista infatti conferma: “In questo modo si aumenta maggiormente l’apporto di fibre sia solubili che rallentano l’assimilazione degli zuccheri assicurando un maggiore senso di sazietà, sia di quelle insolubili che contribuiscono alla funzionalità dell’apparato digerente e facilitano il transito intestinale, oltre a tanti altri nutrienti”.