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Petto di pollo, occhio a quello che compri: questi 2 marchi famosissimi non passano i test

Come scegliere il petto di pollo
Come scegliere il petto di pollo. Depositphotos. Streetfoodnews.it

Il petto di pollo è davvero magro? Uno studio mostra come sono cambiati i valori nutrizionali della carne bianca. 

Negli ultimi anni diverse inchieste hanno portato alla luce le condizioni igienico-sanitare di alcuni allevamenti intensivi, sottolineando anche i possibili effetti negativi sulla salute dell’uomo. L’appello ai governanti è quello di puntare su allevamenti sostenibili e arrivare ad un consumo equilibrato di carne.

Per raggiungere questo obiettivo è necessario informare i consumatori attraverso le etichette del tipo di allevamento da cui provengono gli animale ed indirizzarli ad una scelta consapevole ed eco-sostenibile, oltre che qualitativamente superiore.

A titolo semplificativo, possiamo distinguere tra cinque tipi diversi di allevamento. Il primo è l’allevamento convenzionale in gabbia, dove le gabbie possono ospitare più polli e vengono disposte in file in un capannone, e si tratta quindi  del sistema più criticato utilizzato dagli allevatori. Poi ci sono gli allevamenti intensivi in stalla, dove i polli vengono cresciuti liberi all’interno di stalle dal pavimento duro, anche se non hanno accesso all’aperto. Al contrario dell’allevamento free-range, dove i polli hanno accesso ad aree esterne, anche se limitato ad alcune ore del giorno.

Infine, abbiamo l’allevamento biologico, che deve rispondere a regole più rigorose su alimentazione, accesso all’aria aperta e alimentazione, e l’allevamento in libertà, in cui gli animali sono liberi di muoversi e di crescere nel loro ambiente naturale.

Qual è l’età di un pollo destinato al mercato

L’età dei polli, o meglio, il tempo in cui in un pollo di allevamento può crescere, può variare molto a seconda delle scelte di produzione. Basta pensare che, oggi, un pollo viene considerato a lenta crescita quando raggiunge gli 80 giorni.

Normalmente, la macellazione avviene dopo 35-40 giorni per i polli dal peso commerciale di 1,6-1,8 kg; 50 giorni per i polli dal peso di circa 2,5kg e circa 60 giorni per i polli di 3,5 kg circa. Quello degli animali fatti crescere troppo velocemente non è solo un problema etico, ma si riflette sulla qualità della carne, che risulta essere molto più grassa rispetto al normale, soprattutto quando proviene da allevamenti intensivi dove questi non sono liberi di muoversi e di sviluppare i muscoli.

Come vengono allevati i polli
Come vengono allevati i polli. Depositphotos. Streetfoodnews.it

I migliori polli in commercio

Un recente studio, condotto da Salvagente, ha voluto verificare la quantità di grassi presenti nei petti di pollo, in quanto si tratta di un taglio ritenuto particolarmente magro. Così sono stati esaminati ben 18 marchi diversi, di questi solo due, Fileni e Carrefour bio, specificano l’utilizzo di polli allevati almeno 81 giorni. Per quanto riguarda i grassi il parametro di riferimento è quello indicato dal Crea, cioè 0,8 g per 100 grammi di petto di pollo crudo.

Il risultato è stato abbastanza sconcertante, in quanto la media è risultata superiore, con un valore pari a 1,2g/100g e con picchi di 2,5g di grassi per 100 grammi di petto di pollo. A raggiungere questo valore anomalo sono stati due marchi molto conosciuti in Italia: stiamo parlando di Aia Sottilissime di pollo e il Filetto di pollo a fette di Esselunga.