2 € per un piatto vuoto: dalla Liguria lo scontrino più scandaloso dell’estate 2023
Una storia assurda che arriva dalla Liguria dove una mamma ha pagato ben 2 euro per aver chiesto un piatto… vuoto.
L’aumento generalizzato dei prezzi che ha colpito l’Europa e in particolare l’Italia, negli ultimi anni sta mettendo letteralmente in ginocchio le famiglie. Una situazione che parte da lontano, già durante la pandemia, ma è dall’inizio dell’invasione Russia in Ucraina che il problema è aumentato enormemente, scatenando quella che è stata definita crisi energetica. Infatti, la guerra ha portato ad un esponenziale aumento dei prezzi per le forniture di energia elettrica e gas, con un conseguente aumento delle bollette che sono arrivate rapidamente alle stelle.
Ad aggravare la situazione le speculazioni di alcuni fornitori di energia che hanno aumentato le tariffe ben oltre il dovuto, provando a guadagnare sulla crisi globale. Per arginare la situazione il governo Draghi, durante l’estate 2022, è dovuto intervenire fissando un tetto massimo al tariffario e imponendo il rimborso della quota eccedente.
Aumentando i costi dell’energia sono saliti anche i costi di produzione per le aziende, costi che sono stati scaricati direttamente sui consumatori finali. Il risultato è stato, appunto, l’aumento generalizzato dei prezzi di quasi tutti i beni in commercio. Il problema è che buona parte degli stipendi non è stato adeguato agli aumenti e le famiglie hanno dovuto fare salti mortali per far quadrare i conti.
Il tasso d’inflazione nell’Eurozona è aumentato ben oltre le aspettative ed in questo momento è saldo al 6%, in Italia la situazione peggiore con un tasso che a maggio 2023 era la 7,6%. Obiettivo dell’Unione è quello di riportarlo introno al 2 % nel giro di un anno.
Gli aumenti dei prezzi dei ristoranti
Secondo il Rapporto annuale sulla ristorazione curato da Fipe-Confcommercio, i prezzi sui listini di bar e ristoranti sono saliti di circa il 5% e il 10% nell’estate 2023. Aumento che gli addetti ai lavori attribuiscono soprattutto al caro delle materie prime.
Uno studio dell’Istituto Demoskopika afferma che le vacanze quest’anno costerà circa 3,9 miliardi in più. A salire sono, soprattutto, i prezzi delle specialità nostrane. Il gelato costa in media il 20% in più rispetto allo scorso anno. Lazio, Lombardia, Toscana, Molise e Campania le regioni dove i prezzi sono saliti di più.
I 2 euro per il piatto vuoto in Liguria
Oltre agli aumenti poi ci si può imbattere in situazioni ambigue dove i ristoratori fanno scelte discutibili. Selvaggia Lucarelli, tramite il suo profilo social, ha voluto riprendere la storia raccontata da una mamma andata al ristorante insieme alla figlia di 3 anni. Dalla foto dello scontrino pubblicate sui social, oltre ai 18 euro per un piatto di trofie al pesto e i 20 per uno di alici fritte, salta all’occhio i due euro dovuti per aver chiesto un piatto vuoto.
Stando al racconto, la madre avrebbe chiesto un piattino per far assaggiare alla figlia, che aveva già mangiato, un po’ delle trofie al pesto. La signora mai si sarebbe aspettata che il “piattino condivisione” sarebbe stato aggiunto al conto finale, soprattutto considerando che il ristoratore aveva fatto già pagare il coperto alla bambina pur non avendo ordinato niente.