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Carne d’Agnello: come prepararla ed eliminare il sapore amaro in eccesso

Agnello, come eliminare il gusto amaro - streetfoodnews.it - 20250702
Agnello, come eliminare il gusto amaro – streetfoodnews.it (Foto Pixabay)

Tra le carni che si prestano meglio per alcuni piatti, l’agnello è caratterizzato da un gusto amaro che si elimina con poche mosse.

La carne di agnello si ricava dagli ovini che non hanno superato i dodici mesi di vita. Caratterizzata da un sapore inconfondibile ed estremamente tenera, è perfetta per la preparazione di arrosti o stufati.

Tuttavia, molti non la prediligono poiché non ne amano il retrogusto amaro, che può essere facilmente eliminato seguendo i consigli degli esperti di cucina.

In questo modo, dunque, si ha la possibilità di preparare piatti prelibati e ricchi di vitamine e nutrienti fondamentali per l’organismo.

Non rinunciare ad un buon arrosto d’agnello! Con poche accortezze porti in tavola una ricetta dal sapore inteso e priva di quell’antipatico retrogusto amarognolo.

Agnello, un carne ricca di nutrienti

L’agnello viene spesso sostituito sulle tavole degli italiani dai classici tagli di bovino, molto più semplici sia da pulire che da portare in tavola. Eppure, questa tipologia di carne è ricca di vitamine e nutrienti che fanno bene all’organismo: è un’ottima fonte di proteine ad alto valore biologico, essenziali per la crescita e il mantenimento dei tessuti, ed è fonte di vitamine del gruppo B, ferro, zinco e potassio, importanti per il corretto funzionamento dell’organismo.

Rinunciare alla carne d’agnello solo perché troppo difficile da pulire o a causa del suo retrogusto amaro, sarebbe un vero peccato. Non solo perché si perdono micronutrienti essenziali per il benessere fisico, ma anche perché ci si priverebbe di piatti dal gusto inconfondibile e intenso.

Quale taglio di agnello scegliere in base al piatto da preparare - streetfoodnews.it - 20250702
Quale taglio di agnello scegliere in base al piatto da preparare – streetfoodnews.it (Foto Pixabay)

Agnello, così si elimina il retrogusto amarognolo

Per eliminare il gusto un po’ amaro caratteristico della carne di agnello, il consiglio degli esperti chef è di lasciarla in ammollo in con acqua e limone per qualche ora prima della cottura. La marinatura, inoltre, può risultare utile per esaltare il sapore della carne, che può essere preparata in vari modi a seconda del taglio scelto.

Ad esempio, il cosciotto è ottimo per l’arrosto (da preparare intero o disossato), mentre la spalla si presta bene per stufati o spezzatini. Le costolette sono perfette per chi ama le cotture veloci alla griglia, mentre se si desidera proporre un piatto prelibato bisogna puntare sul carré o sul petto. Il filetto, invece, risulta molto tenero e si può cuocere facilmente sulla griglia o in padella, facendo ben attenzione a non allungare troppo i tempi di cottura.