Pulire il Forno: addio incrostazioni ostinate in pochi minuti | Ecco come fare
Siete stanchi di provare ad eliminare le incrostazioni che si creano nel forno senza successo? Ecco il segreto che assicura il successo.
Il forno è uno degli elettrodomestici più amati dagli appassionati di cucina, che lo impiegano per preparare qualunque tipo di piatto, dai primi ai contorni, senza dimenticare i dolci e i secondi.
Spesso soggetto a residui di sporco e grasso, al suo interno si creano facilmente incrostazioni che, col passare del tempo, diventano sempre più difficili da rimuovere.
La pulizia del forno, però, è fondamentale poiché esso potrebbe trasformarsi facilmente in un covo di germi e batteri che proliferano soprattutto in presenza di residui di cibo incrostati o bruciati.
L’eliminazione di tali incrostazioni, tuttavia, non è sempre semplice e, nonostante la presenza in commercio di molti prodotti pensati per tale scopo, il risultato non è sempre eccellente.
Forno: con quale frequenza pulirlo
Il forno può ospitare germi e batteri, specialmente se non viene pulito regolarmente. La presenza di batteri è più comune in zone umide e calde come il vano cottura del forno, dove gli alimenti possono lasciare residui che favoriscono la proliferazione di microbi e agenti estranei. Le basse temperature sono tra le cause principali di nascita di batteri che, invece, possono essere debellati in caso di alte temperature. A contribuire alla fioritura di questi organismi, inoltre, ci sono l’umidità e la scarsa pulizia.
E, proprio la pulizia del forno, rientra tra i compiti meno amati da chi vive la casa. Spesso necessita di grande impegno e forza di volontà, soprattutto quando ci si trova davanti ad un elettrodomestico le cui incrostazioni sono difficili da eliminare. Alcuni forni, tuttavia, sono dotati di sistemi di autopulizia che rendono il compito meno arduo: grazie al sistema idrolitico, basta versare dell’acqua nella cavità situata sul fondo del forno e attivare il programma seguendo le indicazioni.

Come pulire il forno senza troppo sforzo
Prima di attivarsi per pulire il forno ed eliminare le incrostazioni, bisogna dotarsi degli strumenti giusti: sono necessarie spugne per lavorare sulle incrostazioni, spatoline per gli angoli e le cavità e panni in microfibra per il risciacquo. Per iniziare ad ammorbidire le incrostazioni si può accendere il forno a 150 gradi, mentre si mette a bollire una pentola con una soluzione a base di acqua con un bicchiere di aceto. Una volta portata a bollore, si mette nel forno spento, quindi si lasciano agire i vapori per circa mezz’ora. In questo modo le incrostazioni risultano più semplici da rimuovere.
Il bicarbonato, invece, può tornare utile per la pulizia approfondita del forno e delle pareti. Si crea un composto a base due cucchiai di bicarbonato sciolti in mezzo litro di acqua, si imbeve una spugnetta e si pulisce insistendo sulle zone più sporche. Infine si sciacqua e si asciuga.