Crackers, occhio a cosa metti nel carrello | Solo queste 2 marche passano il test: se ci tieni alla salute non comprarli a caso
Crackers, stai attento a quali scegli. Quelli che dovresti considerare. Cosa dice il test al riguardo.
Ci sono tantissime persone che sostengono di non riuscire a consumare un pasto degno di nota, senza il pane, possibilmente fresco. Molti poi amano compiere la classica scarpetta con il sugo. In alternativa possiamo usare, al suo posto, qualche cracker.
Tra l’altro, i crackers sono pure molto sfruttati come spuntini e dunque messi in borsa quando andiamo in ufficio o dobbiamo uscire di casa per qualche commissione, quindi stare via per diverse ore. Non mancano neppure negli zaini dei nostri figli. E ne esistono diverse versioni, tra cui quelli dolci, ideali per colazione o merenda.
Alcuni li adorano integrali, oppure aromatizzati alle olive, al rosmarino o al pomodoro. C’è chi poi punta a quelli di riso o alla soia. Il più delle volte sono salati in superficie, ma alcuni consumatori li prediligono senza tale aggiunta. Li troviamo in vendita dappertutto, in pratiche confezioni, anche nel classico formato famiglia.
Altroconsumo ha stilato un’importante classifica al riguardo, assaggiando e valutando ben 39 marche di crackers. Pensate che se ne salverebbero solo 3. Il problema sostanziale verificato in questi prodotti, è che essi contengono in media troppo sale.
Crackers, occhio a quelli che comperi
Il sale, tra l’altro, oltre ad alzare il colesterolo, è anche anche una delle cause della ritenzione idrica, che provoca la famosa cellulite, grande nemica delle donne.
Perciò, i crackers analizzati nel test sono quelli salati: lo riporta il portale La Dieta Personalizzata. Prima di svelarvi quali sono le tre marche considerate di ottima qualità da Altroconsumo, vi sveliamo il loro costo medio, che si aggira intorno a 1€ a porzione.
Le uniche due marche che si salvano
Al primo posto, con la medaglia d’oro e con il punteggio di 67, troviamo il Riso Scotti I Bioleggeri, crackers al 100% di riso bio. Medaglia d’argento per Mulino Bianco Crakers non salati, che non si è accaparrato la vittoria per un soffio, ottenendo solo 60 punti. Sempre della Mulino Bianco, ma etichettato di qualità e con 59 punti, troviamo al quarto posto il Mulino Bianco Crackers Salati.
Insomma ora, quando andremo al supermercato per compiere la classica spesa settimanale, sappiamo su quali marche di crackers puntare per dormire sonni tranquilli riguardo alla nostra salute. In ogni caso, ricordiamoci che è sempre bene non eccedere con il consumo di questi alimenti, in quanto confezionati e ricchi di conservanti.