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Mozzarella, se è di questo colore lasciala sullo scaffale del banco frigo: il dettaglio che ti salva dalle brutte sorprese

Come capire se la mozzarella è ancora buona. StreetFoodNews.it (Depositphotos)
Come capire se la mozzarella è ancora buona. StreetFoodNews.it (Depositphotos)

I trucchi per capire quando la mozzarella è fresca oppure no e, soprattutto, quando è meglio non mangiarla.

La mozzarella è uno dei formaggi freschi italiani più famosi e apprezzati nel mondo. Originaria dell’Italia meridionale, la mozzarella nasce probabilmente in Campania, con un particolare legame con la zona di Aversa e la provincia di Caserta. La sua produzione risale a tempi antichi, con testimonianze della lavorazione del latte di bufala già nel XII secolo. Tuttavia, la mozzarella come la conosciamo oggi, fatta principalmente con latte di bufala, iniziò a diffondersi durante il Medioevo.

La mozzarella di bufala campana DOP (Denominazione di Origine Protetta) è la varietà più rinomata e pregiata, riconosciuta per la sua consistenza morbida e il suo sapore leggermente acidulo. Questo formaggio fresco viene prodotto utilizzando tecniche tradizionali che prevedono la filatura della cagliata, un processo che conferisce alla mozzarella la sua caratteristica struttura filamentosa.

Un’altra variante molto diffusa è la mozzarella fior di latte, che viene prodotta con latte vaccino. Entrambe le versioni, sia di bufala che vaccina, sono utilizzate in numerose preparazioni culinarie, come la pizza margherita, emblema della cucina napoletana.

Oltre al suo gusto inconfondibile, la mozzarella è apprezzata per la sua versatilità in cucina. Può essere consumata fresca, spesso accompagnata da pomodori, basilico e olio d’oliva, o utilizzata come ingrediente principale in piatti caldi e freddi.

Come capire quando la mozzarella è fresca

Capire se la mozzarella è fresca è essenziale per gustarla al meglio e garantire la sicurezza alimentare. Un primo indicatore di freschezza è l’aspetto visivo. La mozzarella fresca dovrebbe avere una superficie liscia e uniforme, di colore bianco latte, senza macchie o discolorazioni. Una mozzarella ingiallita o con muffe visibili è segno di deterioramento e non dovrebbe essere consumata.

Un altro segnale importante è il profumo. La mozzarella fresca emana un aroma delicato e leggermente lattiginoso. Se avverti un odore acido, pungente o sgradevole, è probabile che il formaggio sia andato a male. Questo cambiamento nell’odore è spesso dovuto alla proliferazione di batteri indesiderati che causano il deterioramento del prodotto.

Come riconoscere se la mozzarella è fresca
Come riconoscere se la mozzarella è fresca. StreetFoodNews.it (Depositphotos)

Quando è meglio non mangiare la mozzarella

La consistenza è un altro aspetto cruciale. Quando fresca, la mozzarella è morbida e leggermente elastica. Se al tatto risulta appiccicosa, viscida o troppo dura, potrebbe non essere più adatta al consumo. La presenza di un liquido torbido nella confezione invece del siero chiaro e trasparente è un ulteriore segnale che il formaggio non è più fresco.

Infine, il sapore della mozzarella fresca è delicato e lattiginoso. Un gusto amaro, acido o insolito indica che il prodotto non è più buono. Se si notano alterazioni nel sapore, è meglio evitare di consumarla. Riconoscere questi segni aiuta a garantire che si stia mangiando un prodotto fresco e sicuro.