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Biscotti ritirati per contaminazione: controlla se son finiti nella tua dispensa, rischi severe reazioni allergiche

biscotti richiamo
Richiamo alimentare biscotti – StreetFoodNews (foto Corporate +)

Nuovo richiamo alimentare: attenzione a questi biscotti, potrebbero essere finiti nella tua dispensa. Corri un grosso rischio.

Quasi ogni giorno il sito del Ministero della Salute mette a disposizione del cittadino un servizio utilissimo, ovvero la pubblicazione dei richiami alimentari.

Cosa significa? Che porta a conoscenza i consumatori di determinati prodotti ritirati dal mercato per una serie di motivi che possono essere la contaminazione o la mancata osservazione di precisi regolamenti.

Nel portale leggiamo infatti: “Gli operatori del settore alimentare (OSA) hanno l’obbligo di informare i propri clienti sulla non conformità riscontrata negli alimenti da essi posti in commercio e a ritirare il prodotto dal mercato”.

Chiunque voglia saperne di più e tenersi aggiornato sull’argomento può liberamente consultare il sito ogni volta che lo vuole, in modo da controllare di non avere acquistato un prodotto poi richiamato. Come l’ultimo in ordine di tempo, i biscotti.

Biscotti ritirati: controlla nella tua dispensa

Se pensi che il ritiro di un prodotto alimentare significhi necessariamente che si tratti di qualcosa di velenoso riscontrato tra gli ingredienti possiamo tranquillizzarti, non è così. Anzi, il più delle volte si tratta di una contaminazione incrociata, di un ingrediente non dichiarato, di un’etichetta non conforme.

Questo non vuol certo dire che sia un problema minore, anzi. Per coloro che soffrono di allergie alimentari potrebbe essere molto rischioso, per questo è molto importante tenersi sempre aggiornati.

biscotti richiamati
I biscotti richiamati – StreetFoodNews (fonte Ministero della Salute)

Il motivo del richiamo

Il richiamo più recente segnalato dal Ministero della Salute e riportato come sempre da Il Fatto Alimentare, riguarda i biscotti di grano saraceno Buchweizenkekse a marchio Oliver Gasser. Il motivo è, come abbiamo indicato tra gli esempi, la presenza di tracce di un allergene che non è stato però segnalato in etichetta, come impone la legge. Precisamente si parla di nocciola, quindi frutta a guscio, ovvero uno degli alimenti più a rischio di provocare possibili reazioni allergiche anche gravi, fino allo  shock anafilattico. Per questo motivo chiunque soffra di allergia alle nocciole e alla frutta a guscio deve riportare il pacco di biscotti nel punto vendita dove è stato acquistato. Ovviamente trattandosi di un allergene, chi invece non dovesse soffrire di nessun tipo di allergia può tranquillamente consumare i biscotti, senza rischio alcuno.

I biscotti in questione sono quelli di grano saraceno Buchweizenkekse a marchio Oliver Gasser, prodotti dallo stabilimento di via Preisn 1, a Luson, nella provincia autonoma di Bolzano. Non c’è lotto di produzione, si tratta di sacchetti da 200 grammi con il termine minimo di conservazione (TMC) 30/05/2024. Controlla nella tua dispensa.