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Latte in polvere, biberon sotto attacco | Nota multinazionale finisce nella bufera: “Dipendenti dallo zucchero”

Quanto zucchero c'è nel latte in polvere per neonat
Quanto zucchero c’è nel latte in polvere per neonati. StreetFoodNews.it (Depositphotos)

Uno studio volto a rivelare la composizione dei prodotti dedicati ai bambino ha dato esiti sconcertanti soprattutto per il latte in polvere.

Il latte in polvere, noto anche come formula per lattanti è un alimento concepito appositamente per i neonati e per i bambini piccoli che non possono essere allattati al seno o che necessitano di un’integrazione al latte materno. È anche una scelta comune per le famiglie che preferiscono non allattare al seno o che hanno bisogno di una soluzione pratica per l’alimentazione del bambino.

Si tratta di un prodotto che viene ricavato attraverso l’essiccazione del latte vaccino, così da rimuovere l’acqua e consentire di conservarlo in forma di polvere. La formula è progettata per fornire tutti i nutrienti essenziali dei quali un neonato ha bisogno per crescere sano e svilupparsi correttamente, come proteine, carboidrati, grassi, vitamine e minerali. Solitamente viene arricchito con sostanze come il ferro e l’acido folico, fondamentali per la crescita del bambino.

L’uso del latte in polvere per neonati dovrebbe essere guidato dalle raccomandazioni di pediatri e professionisti della salute, poiché la corretta preparazione e somministrazione sono cruciali per garantire la salute e il benessere del bambino.

È importante seguire attentamente le istruzioni sulle dosi e sulla preparazione per evitare rischi per la salute, come infezioni da batteri o squilibri nutrizionali.

Lo studio sul latte in polvere

Di recente, il sito Greenme ha pubblicato uno studio condotto da Public Eye e International Baby Food Action Network (IBFAN) che riguarda una nota multinazionale che produce prodotti per bambini e li distribuisce in tutto il mondo.

Nello specifico, le due organizzazioni hanno esaminato circa 150 prodotti diversi, tra questi il latte in polvere e i cereali per bambini, andando a confrontare la composizione degli stessi nei diversi paesi in cui vengono commercializzati.

Le differenze nel latte in polvere per neonati
Le differenze nel latte in polvere per neonati. StreetFoodNews.it (Depositphotos)

Gli zuccheri aggiunti nei prodotti per bambini Nestlé

Per Nestlé non tutti i bambini sono uguali, scrive Public Eye. Stando alla ricerca, infatti,  alcuni alimenti per bambini prodotti dalla nota multinazionale contengono diversi livelli di zucchero a seconda del Paese, con una maggiore quantità di zuccheri aggiunti in quelli in via di sviluppo. Soprattutto in paragone a quelli venduti in Svizzera, dove si trova la sua sede principale, e in buona parte dell’Europa.

Il titolo dell’indagine non lascia molti spazi a dubbi “Come Nestlé fa sì che i bambini siano dipendenti dallo zucchero nei Paesi a basso reddito“. Adesso le organizzazioni hanno chiesto alla Nestlé di rispettare le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che sconsiglia l’aggiunta di zucchero nei prodotti per bambini sotto i tre anni di età, in quanto esso può provocare dipendenze e fenomeni di sovrappeso e obesità. “Nestlé ponga fine a questi doppi standard ingiustificabili” chiede Laurent Gaberell, esperto di nutrizione di Public Eye.