Bevande proteiche nell’occhio del ciclone | Lo spot ingannevole inguaia la celebre azienda italiana
Bevande proteiche nel mirino della Autorità sanitarie. La pubblicità di un’azienda italiana non convince.
Con l’arrivo nelle nostre vite della primavera, da vedersi come stagione della rinascita, si avverte una sensazione di sete più elevata. Ciò è un bene, considerando che in inverno e autunno fatichiamo e non poco a mantenerci costantemente idratati, bevendo i due canonici litri di acqua al giorno.
Questi ultimi sarebbero fondamentali per la nostra salute, come sentenziano gli esperti, nutrizionisti in primis. Chiaramente dobbiamo stare attenti a quel che beviamo: è infatti consigliabile evitare il consumo di succhi zuccherini e bibite gassate, che non sono il massimo per la nostra salute fisica.
Ora che la prova costume è alle porte dovremo stare ancora più attenti. Nell’ultimo periodo vanno molto di moda le bibite proteiche, che troviamo in vendita in tutti i supermercati, anche nei discount. Dunque possiamo comperarle con una certa facilità.
Cominciamo con lo spiegare, per chi non lo sapesse, cosa sono queste bibite proteiche. Sono quelle che contengono pochissime calorie e carboidrati. Di contro, però, come si evince dal nome, possiedono un alto contenuto di proteine e sono queste ultime che possono garantirci un gran senso di sazietà.
Bevande proteiche nell’occhio del ciclone
Capite dunque che berle ci aiuterà a dimagrire, senza però perdere la massa muscolare. Ovviamente mai e poi mai abusarne. Inoltre, se soffriamo di particolari patologie è bene chiedere maggiori informazioni al nostro medico curante, oltre che ad un esperto del settore. Detto ciò, ora un’azienda italiana molto apprezzata è finita recentemente al centro di un contenzioso mediatico proprio a causa delle sue bevande proteiche.
Il caos sarebbe iniziato a circolare per via di uno spot che sta andando in rotazione in TV. C’è qualche cosa che, secondo esperti e scienziati, non va e che ha fatto storcere loro il naso ai professionisti del settore. Chiaramente, i consumatori sono molto preoccupati e si chiedono che cosa ci sia di errato in esso.
L’Azienda al centro del mirino
Come possiamo leggere su Il Fatto Alimentare, pare che lo spot relativo alle nuove bevande proteiche proposte da Acqua Sant’Anna contenga affermazioni che attribuiscono un’efficacia al prodotto che trascende le sue effettive proprietà. Lo ha decretato il comitato di controllo de LAP, che ha analizzato con cura la réclame.
Quest’ultima è andata in onda nei mesi di gennaio e febbraio 2024 su Eurosport ed era volta a pubblicizzare la Bevanda Sant’Anna Pro al gusto Tropical e Frutti Verdi. La frase che in particola modo non ha convinto a che sarebbe risultata scorretta è quella che sostiene che la bevanda aumenti la massa ossea, oltre che la forza muscolare. In ogni caso nessuna controindicazione nel gustarsi questa bevanda.