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Peperoni in padella, e chi li digerisce? Meno male ho scoperto questo metodo geniale

Peperoni in padella
Peperoni in padella, ricetta

Cucinare i peperoni in padella può essere facile e gustoso ma anche digeribile se segui questi consigli utili e preziosi

La peperonata è un piatto che fa parte della tradizione culinaria italiana. Ricco dii colori e gusto, rallegra le tavole come contorno anche se spesso diventa il protagonista di un pasto estivo. I peperoni sono ricchi di sostanze nutrizionali importanti tra cui vitamine A, E, C e minerali tra cui il calcio, quindi molto importanti per una dieta bilanciata.

Inoltre, viene considerato un alimento energetico grazie alla presenza di fruttosio, ed è adatto alle diete dimagranti perché non contiene grassi. I peperoni sono davvero un toccasana per la salute ma hanno anche un difetto. Per molte persone, questo alimento, risulta difficile da digerire con conseguente rinuncia ad assumerlo. Ma come si può evitare di mangiare una pietanza così gustosa e sana?

Non è possibile, per questo motivo voglio suggerirti un metodo semplice per non trovarti in difficoltà con la digestione. Non dovrai mai più rinunciare a gustare la peperonata in famiglia, con gli amici o in solitudine se la prepari a casa. Segui questi semplici consigli e anche i tuoi ospiti ti ringrazieranno per aver dato loro modo di assaporare una ricetta tradizionale e nutriente oltre che altamente digeribile.

Peperonata, come prepararla per renderla facile da digerire

Prima di tutto è bene comprendere cosa rende difficoltosa la digestione dei peperoni. Questi frutti dell’orto contengono la solanina una sostanza difficile da elaborare per l’apparato gastrico. Come nell’aglio c’è l’allicina, la cipolla contiene le fibre tutte sostanze che rendono la digestione più impegnativa e fastidiosa. Questi sono tre ingredienti presenti nella cottura dei peperoni in padella, quindi non si tratta solo dell’ingrediente principale.

Ma esiste un sistema per evitare di dover rinunciare alla tradizionale peperonata partendo proprio dai peperoni. Infatti uno degli elementi che rende questo alimento “pesante” da digerire, è la pelle che deve essere tolta prima di iniziare la ricetta. Per farlo bastano pochi minuti, si possono sbucciare crudi con un pelapatate ma risulta più facile abbrustolirli per far distaccare la pelle. Oppure metterli in forno o nella friggitrice elettrica pochi minuti e poi trasferirli in un sacchetto di carta, come quello del pane. La buccia dei peperoni si staccherà facilmente.

Peperonata, ricetta digeribile
Peperoni e ingredienti per peperoni in padella (depositphotos) Streetfoodnews.it

Aglio e cipolla, come sostituirli

La cipolla si può sostituire facilmente con il porro che dona sapore alla peperonata senza dare alcun problema. Se preferisci la ricetta classica, scegli la cipolla di Tropea rossa e non quella bianca. Un altro accorgimento è quello di tagliarla di traverso rispetto alle fibre per renderla più facile da digerire. Per quanto riguarda l’aglio, non metterlo è la scelta migliore. Non è necessario e si evita di rallentare la digestione.

Dopo questi semplici consigli, ecco la gli ingredienti  per quattro persone dei peperoni in padella:

  • 1 kg di peperoni gialli e rossi;
  • 500 g di pomodori pelati;
  • 120 g di porri o cipolle di tropea,
  • 80 g di olive nere;
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva;
  • 3 ciuffi di basilico;
  • sale q.b.

Per preparare la peperonata, fai soffriggere la cipolla nella padella a fiamma lenta. Taglia i peperoni, già spellati, a pezzi e puliti da parti bianche e semi. Aggiungi i pomodori tagliati in piccole parti e fai cuocere mescolando di tanto in tanto. Aggiungi quasi tutte le olive e mettine da parte alcune per la decorazione finale. Aggiusta di sale e insaporisci con il basilico. Copri con un coperchio e lascia cuocere fino a che bolle. Ora scopri la pentola e lascia cuocere per circa 30 minuti controllando se il composto asciuga troppo. In questo caso, aggiungi un po’ di acqua calda. Servi i peperoni in padella tiepidi dopo averli lasciati riposare qualche minuto a fiamma spenta.