Carboidrati, se ne mangi tanti non hai idea degli effetti sulle tue ossa: nessuno conosce la verità

I carboidrati non devono essere visti come un nemico, ma se ne mangi tanti devi sapere cosa succede alle tue ossa. 

Molte persone li considerano un nemico da evitare ma in realtà i carboidrati sono importantissimi per la nostra salute e devono far parte dell’alimentazione.

Mai eliminarli del tutto, la loro funzione è quella di fornire energia immediata alla quale attingono cervello, muscoli e cellule per funzionare.

Non eliminarli ma fare attenzione alla loro qualità e soprattutto alla loro quantità. Perché se è vero che non sono da demonizzare, è anche vero che come per ogni altro alimento un eccesso nell’assunzione causa diversi problemi. La virtù sta nel mezzo,  diceva qualcuno. Il che significa che non occorre esagerare né in un senso né nell’atro.

Forse non lo sai ma essi hanno un impatto anche sulla salute delle ossa. Vediamo infatti cosa succede quando ne mangi troppi.

Carboidrati in eccesso: gli effetti sulle ossa

Diversi studi hanno dimostrato che un eccesso di carboidrati ha un forte impatto negativo sulla salute delle nostre ossa. La dottoressa Madhusmita Misra, endocrinologa pediatrica presso il Massachusetts General Hospital e professoressa alla Harvard Medical School, ha scritto su Medscape: “Le diete ricche di cereali integrali, legumi, frutta, verdura, noci e olio d’oliva […]  forniscono una ricca fonte di antiossidanti, vitamine, minerali e altri nutrienti (come calcio, magnesio e vitamine B, C e K), che sono tutti benefici per le ossa”.

Ecco perché sono importanti qualità e soprattutto quantità poiché “possono influenzare la salute delle ossa ed è importante esercitare moderazione nel consumo di tali alimenti”. Non te lo aspettavi vero? Hai sempre pensato che fosse una questione legata semplicemente alla linea, ma la realtà è un’altra.

Cosa succede davvero

Sempre secondo la dottoressa Madhusmita  Misra: “un elevato indice glicemico alimentare e un carico di glucosio alimentare sono associati a un rischio più elevato di fratture correlate all’osteoporosi in una popolazione mediterranea più anziana che è ad alto rischio di eventi cardiovascolari”.

E mette in guardia: “Le diete ricche di carboidrati raffinati o trasformati con aggiunta di zucchero sono proinfiammatorie e aumentano lo stress ossidativo, un fattore che può portare a una maggiore perdita ossea, bassa densità ossea e aumento del rischio di fratture”. Insomma, le ossa diventano più fragili e si rompono facilmente. Invece: “le diete ricche di cereali integrali, legumi, frutta, verdura, noci e olio d’oliva hanno un indice glicemico inferiore e sono benefiche per le ossa”.