Home » 850 per degli gnocchi, scoppia il putiferio nel celebre ristorante: proprietario costretto a una scelta drastica senza precedenti

850 per degli gnocchi, scoppia il putiferio nel celebre ristorante: proprietario costretto a una scelta drastica senza precedenti

Gnocchi e tigelle (Streetfoodnews)

Lo scandalo che ha lasciato tutti quanti a bocca aperta. 850€ per dei semplici gnocchi all’interno di un celebre ristorante. 

Sappiamo benissimo che spesso e volentieri viene superata la sottile soglia che divide l’onesto dal disonesto. Proprio in queste ultime settimane uno scandalo ha attirato l’attenzione mediatica: sono stati chiesti 850€ per degli gnocchi all’interno di un celebre ristorante. Dopo il putiferio che si è creato, il proprietario è stato costretto a fare una scelta drastica e senza precedenti. Ecco però nello specifico l’accaduto e perché la cosa ha lasciato tutti quanti a bocca aperta.

Oggigiorno siamo ormai abituati a sentirne di tutti i colori. Moltissime volte si è visto infatti clienti in rivolta a causa di scontrini decisamente folli.

Lo ricorderemo per esempio con i 2€ aggiuntivi per aver tagliato un toast a metà o per un bicchiere d’acqua del rubinetto segnalato nello scontrino. La crisi economica ha infatti fatto impazzire moltissimi proprietari di attività che, spesso e volentieri, fanno richieste folli. Proprio nelle ultime settimane si è sentito parlare di un nuovo caso che ha attirato l’attenzione mediatica. Il proprietario di un celebre ristorante ha dovuto fare una scelta drastica a dir poco sconvolgente.

A scatenare questo putiferio è stata la richiesta di 850€ per dei semplici gnocchi. Ecco però nello specifico cosa è accaduto.

Il racconto che ha sconvolto tutti quanti

La vicenda è accaduta precisamente a Maranello, all’interno di un ristorante piuttosto conosciuto. Una tavolata di 13 persone si è ritrovata uno scontrino a dir poco sconvolgente: 850€ per degli gnocchi, un po’ di tigelle e qualche bevanda. Dopo aver visto il conto, i clienti hanno immediatamente scatenato il putiferio, domandando al proprietario come fosse possibile una cifra del genere. La richiesta era infatti di 65€ a testa per dei piatti semplici e per nulla ricchi. Addirittura tra i 13 clienti erano presenti anche dei bambini che avevano consumato poco o niente.

Il proprietario a questo punto si è ritrovato un gruppo di persone infuriate e ha deciso di rispondere in questa maniera.

Tigelle (Streetfoodnews)

Come si è comportato il proprietario

Dopo il salasso da parte dei clienti, il proprietario si è ritrovato a dover abbassare la cifra richiesta inizialmente a 585€. Nonostante però siano stati tolti più di 100€ dal conto, qualcuno ha cominciato a sospettare e a domandarsi su quale base avesse fatto questo sconto. La replica del proprietario è stata poi la seguente: “Una scena del genere non mi è mai successa in sedici anni di attività… Hanno mangiato di tutto e di più, senza limiti. In tavola comunque erano 24 persone e il conto è stato poi diviso per tredici.

Ovviamente il popolo del web si è diviso e moltissime persone si sono schierate anche dalla parte del proprietario dell’attività. E tu cosa ne pensi? Chi aveva ragione per te?