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Uova, non usare mai e poi mai queste per cucinare: sono pericolosissime per la tua salute e rischi di stare molto male

uova pericolose
Quando le uova diventano pericolose – StreetFoodNews

Le uova sono tra gli ingredienti base della nostra alimentazioni, ma sai davvero come consumarle? Scopri quando diventano pericolose. 

Le uova sono uno degli alimenti più versatili della nostra cucina e per questo tra i più utilizzati. Buone da sole, utili per diverse preparazioni, dall’antipasto al dolce, dal primo allo snack.

Ma commettere degli errori quando si utilizzano non è difficile, anzi, capita più spesso di quanto tu pensi.

Il primo errore è la conservazione. Anche se in negozio quando le acquisti sono sullo scaffale, una volta a casa vanno riposte in frigo.  Ti sei mai chiesto il perché? Semplice, questo accorgimento viene utilizzato per evitare sbalzi termici durante il trasporto, ma una volta a casa sarà bene refrigerarle. E lo sapevi che in realtà non vanno nello sportello dove invece tutti le ripongono, proprio per gli sbalzi a cui sono sottoposte ad ogni apertura?

Ma c’è un momento in cui le uova possono diventare pericolose. Scopri con noi quando è meglio evitarle.

Uova: quando sono pericolose

Utilizzare le uova in cucina richiede piccoli accorgimenti che però fanno la differenza. Lo sapevi che per avere delle perfette uova strapazzate l’ideale sarebbe cuocerle a bagnomaria? Questo perché una cottura prolungata e ad alte temperature, le renderebbe spugnose. Per lo stesso motivo sarà meglio evitare di lavorarle troppo. Quando devi preparare una frittata o un’omelette limitati a rompere il tuorlo: più le sbatti più diventeranno spugnose! Ovviamente questa regola decade se stai preparando un soffice Pandispagna, per il quale invece vanno montate a lungo per incorporare più aria possibile.

E che dire dell’uovo all’occhio di bue, quello alla coque e quello sodo? La differenza la fa il tuorlo, o meglio, la sua cottura. Per ottenere il primo non devi coprire il tegame e il tuorlo deve praticamente solo scaldarsi appena. Nell’uovo alla coque invece deve rapprendersi, mentre in quello sodo deve cuocere bene. Il segreto? Usale a temperatura ambiente e tieni il tempo dall’ebollizione: 3 minuti sarà cremoso, 4 un po’ più denso e 8 diventerà sodo.

uovo cottura
Uovo alla coque – StreetFoodNews

Non usarle mai così

Abbiamo visto il modo corretto di conservare le uova e di cuocerle, ma tra tutti questi c’è una regola da tenere presente sempre alla quale abbiamo già accennato: usarle sempre a temperatura ambiente. Lo shock termico infatti potrebbe compromettere la buona riuscita della nostra ricetta.

E soprattutto per le preparazioni che richiedono poca cottura, usa sempre uova freschissime! Il rischio salmonella è dietro l’angolo.