Batterio pericolosissimo individuato nella carne di manzo: allarme in Italia
Nuovo richiamo di una partita di carne di manzo a causa della presenza di un pericolosissimo batterio che ha fatto scattare l’allarme.
Continuano i richiami di prodotti alimentari pubblicati sul sito del Ministero della Salute per evitare rischi per i consumatori. Ogni anno, infatti, vengono richiamati o ritirati dal mercato una serie di prodotti alimentari.
I richiami possono essere ordinati direttamente dai produttori quando si accorgono che dei cibi sono stati contaminati per delle anomalie registrate durante la produzione. In questo caso va immediatamente emesso un provvedimento di richiamo e pubblicato sul sito del Ministero della Salute.
Dall’altra parte anche le autorità competenti sono chiamate ad effettuare controlli a campione o su segnalazione diretta per tutelare la salute dei consumatori. In particolare in questo periodo di forte caldo in cui è più facile che gli alimenti si deteriorino, soprattutto se non vengono rispettate le norme sulla conservazione.
Quando un prodotto viene richiamato dal mercato, non va assolutamente consumato e riportato dove lo si è acquistato. Non solo i clienti comuni, ma anche i ristoratori devono fare attenzione ai richiami per evitare di servire prodotti contaminati.
La carne di manzo richiamata dal mercato
Il provvedimento di richiamo pubblicato sul sito del Ministero il 4 luglio 2023 riguarda il prodotto denominato “Tartare” o “2 Tartare”, prodotto da Fiorani & C. Spa, codice produttore IT 592 S CE, nello stabilimento di Via Coppolati, 52 Piacenza. Il prodotto viene commercializzato da di versi marchi: Fiorani e Le colline della bontà.
Le confezioni interessate sono quelle da 210 grammi circa, la scadenza dovrebbe essere intorno al 5 luglio 2023, identificate dal lotto 25223TA. Il motivo del richiamo è la possibile contaminazione da escherichia coli. L’avvertenza è quella di consumare assolutamente il prodotto e riportarlo al punto vendita nel quale si è acquistato.
Il rischio escherichia coli nella carne
L’escherichia coli è un batterio Gram-negativo, del quale si distinguono almeno 171 sierotipi diversi, ognuna con una diversa combinazione di antigeni. Questi batteri di solito si trovano nell’acqua o nel cibo contaminato consumato crudo, infatti cuocere gli alimenti uccidono l’escherichia coli.
Chi consuma alimenti contaminati rischia un’infezione del tratto digerente che può provocare diarrea o infezioni delle vie urinarie, nei casi più gravi può provocare infezioni delle vie respiratorie con la possibilità di polmoniti. Normalmente i sintomi compaiono dopo 3 o 4 giorni dall’assunzione dell’alimento e possono durare per circa 8 giorni. Per combattere l’infezione, normalmente, bastano degli antibiotici, da usare previa prescrizione medica.