Starbucks mette l’olio di oliva nel caffè: di cosa sa e perché dovremmo bere una cosa del genere?
Starbucks, la nota catena di caffè ama sperimentare e questa volta unisce due ingredienti contrastanti. Ecco cosa e come è l’Oleato.
Starbucks è una catena di caffè statunitense, famosissima in tutto il mondo e diffusa in circa 80 paesi, ha più di 25 mila punti vendita. Nata nel 1971, è in costante crescita e diffusione, il suo successo non è mai cessato, in Italia infatti quasi ogni città ha una caffetteria del marchio.
La prima sede è stata inaugurata a Seattle, in America e da lì vengono gestite tutte le decisioni e trattative, da quella città escono i nuovi menù. Spesso questi cambiano radicalmente, altre volte invece vengono aggiunte nuove bevande che possono essere gradite come meno dai consumatori.
Durante l’ultimo mese i clienti di Starbucks hanno notato una nuova bibita tra quelle proposte, si tratta di un connubio particolare di due ingredienti completamente diversi. Nessuno avrebbe mai immaginato di bere qualcosa di simile ma per la catena di caffè tutto è possibile.
La bevanda che è proposta da pochissimo tempo si chiama Oleato, è a base di caffè espresso e olio d’oliva. Impensabile poter associare questi due ingredienti, si escludono l’uno con l’altro e generalmente sono caratterizzati da sapori molto contrastanti.
Cosa è Oleato: la nuova bibita di Starbucks
Oleato è la nuova bibita di Starbucks che ha deciso di unire in un solo packaging caffè e olio d’oliva. Howard Shultz ha presentato questo prodotto nei punti vendita nostrani, il motivo dell’unione deriva dall’abitudine di molte persone di bere un cucchiaio di olio al mattino.
Oleato è proposto in tre versioni: Caffè Latte, Golden Foam Cold Brew e l’Iced Shaken. Il primo è il classico caffè latte, il secondo è caffè freddo con crema all’avena e il terzo è una variante molto ghiacciata. La prima versione di Oleato sembra essere quella che piace di più, equilibrata, calda e vellutata.
Che sapore ha Oleato?
Oleato nella classica versione al caffè ha un forte sapore appunto di espresso, l’olio si sente in modo molto delicato e riesce a infondere un retrogusto erbaceo che dona alla bevanda un sapore divertente e stuzzicante, non un classico caffè e latte.
La versione di questo all’avena è ancora più armonizzato, diverso dall’Iced Shaken dove invece il sapore dell’olio d’oliva è molto presente. Quest’ultima variante è dolce per via dell’avena e appunto dell’olio ma risulta molto corposa.
L’Iced Shaken è una versione molto saporita, agrodolce e decisa, si avverte addirittura una nota della foglia di pomodoro e a primo impatto si percepisce l’olio, dopo poco arriva il sentore di caffè che gustando la bevanda va ad aumentare. Insomma l’Oleato sembra promosso per i suoi profumi erbacei, mandorlati e di caffè tostato.