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Tenetevi forte: la pizza Margherita non è napoletana (ma non lo ammetteremo mai)

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La pizza Margherita è nata a Napoli? Streetfoodnews.it

La storia della pizza Margherita è legata a Napoli e all’omonima regina di casa Savoia, ma un teoria potrebbe sconvolgere tutto.

In molti conoscono la storia secondo la quale il pizzaiolo Raffaele Esposito, nel 1889, in occasione della visita a Napoli della regina Margherita di Savoia avrebbe creato una pizza a base di pomodoro e mozzarella da offrire a sua maestà in persona. L’evento è riportato su un documento, ancora oggi, esposto in bella vista nella pizzeria Brandi a Napoli.

La regina Margherita, moglie di Umberto I e madre di Vittorio Emanuele III, visitava spesso e volentieri Napoli e pare che durante uno dei suoi soggiorni abbia invitato il pizzaiolo nelle cucine di Capodimonte per assaggiare la tanto rinomata pizza. Raffaele Esposito preparò per l’occasione tre pizze, di cui una con i colori della bandiera italiana condita con mozzarella, pomodoro e basilico.

Il documento esposto nella pizzeria Brandi recita: “Sig. Raffaele Esposito Brandi Le confermo che le tre qualità di Pizze da Lei confezionate per Sua Maestà la Regina vennero trovate buonissime. Mi creda di Lei Devotissimo, Galli Camillo, Capo dei Servizi di Tavola della Real Casa”. Secondo nuove teorie la storia non sarebbe andata proprio così, ma andiamo con ordine.

Le prime testimonianze sulla pizza napoletana le troviamo già nel 1835, nel racconto del viaggio a Napoli del romanziere francese Alexandre Dumas. La sua descrizione delle varietà di pizza esistenti all’epoca è molto dettagliata, ma ancora non c’è traccia del classico abbinamento di mozzarella e pomodoro della pizza Margherita.

La pizza Margherita è nata a Napoli?

Nel suo ultimo libro “Storia della pizza. Da Napoli a Hollywood”, lo storico della gastronomia, Luca Cesari, ha ricostruito diversamente la storia della pizza Margherita. Secondo questa teoria, a metà dell’Ottocento era già diffusa la farcitura a base di mozzarella e pomodoro, tipicamente estiva poiché il pomodoro usato era quello fresco di stagione. Il problema è capire chi l’abbia portata al successo.

Tra l’800 e il ‘900, molti emigranti partivano dall’Italia per cercare ricchezza negli Stati Uniti, tra questi c’erano anche molti pizzaioli napoletani che provarono poi ad avviare delle attività. La prima pizzeria di cui si ha notizia è John Albani, 59½ di Mulberry Street, Manhattan, inaugurata intorno al 1894.

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La pizza Margherita è condita con pomodoro, mozzarella, olio e basilico. Streetfoodnews.it

La pizza Margherita simbolo degli italiani negli USA

Il problema dei pizzaioli era come condire la pizza oltreoceano, infatti, molti degli ingredienti tipici usati in Italia erano introvabili, altri invece risultavano sgraditi al palato del nuovo pubblico americano. Questo rende molto probabile che la decisione fu quella di usare il condimento per la pasta molto comune tra gli immigrati italiani in America: formaggio, pomodoro, olio.

La pizza Margherita sarebbe dunque il simbolo della pizza italo-americana perché preparati con gli ingredienti della tradizione italiana reperibili negli USA: Ovviamente c’erano delle varianti, al posto del pomodoro fresco si trovava quello in barattolo e il formaggio utilizzato era più stagionato. Solo successivamente si iniziarono a produrre formaggi freschi anche in America su forte spinta degli immigrati. .