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Sai perché il cibo che mangi in aereo è sempre terribile? C’è una spiegazione scientifica

Mangiare in aereo – Street Food News

In aereo il cibo e le bevande hanno un sapore diverso, in molti si chiedono se sia o meno una cosa soggettiva ma non è così. Vediamo il perché. 

Sono tante le persone che ogni giorno prendono voli e che dopo le attese e le file in aereoporto, non vedono l’ora di gustare qualcosa una volta saliti sull’aereo. Sul mezzo si trovano molti cibi, dalle patatine ai piatti del giorno, dall’acqua alle bibite alcoliche.

Si può trovare qualsiasi tipo di alimento a bordo e nonostante i prezzi siano elevati e generalmente più alti rispetto quelli a terra, non si resiste all’acquistare qualcosa da gustare. Si decide dunque di consumare una bevanda o un alimento per fame o per far passare più velocemente il tempo.

Moltissime persone però, notano una netta differenza tra i sapori che queste pietanze hanno in aereo, rispetto a quelli che hanno a terra. Si crede per la maggior parte delle volte, che si tratti di una questione soggettiva, in realtà non è così.

Alla mancanza di sapore e gusto di ciò che si consuma a bordo, c’è una spiegazione ed è scientifica. Dunque vediamo di cosa si tratta nel dettaglio.

Perché gli alimenti in aereo hanno meno sapore?

Nel momento in cui si sale sull’aereo vengono proposti diversi cibi e bevande, spesso si cede e si decide di consumare qualcosa di cui si conosce già il sapore e che si è sicuri piaccia, ma che una volta comprato e fatto il primo boccone o sorso, ci si rende conto che il gusto è diverso.

Sono stati condotti alcuni studi su questo fenomeno che hanno dichiarato che il sapore di ciò che si mangia in aereo è effettivamente percepito diverso da tutti i passeggeri. Questo avviene per la mancanza di umidità in cabina, per la pressione dell’aria inferiore e dell’umidità atmosferica che è il 12% inferiore rispetto a quella a cui si è abituati a terra.

Mangiare in aereo – Street Food News

Il sapore che cambia in aereo

Tutti gli aromi sono percepiti in modo maggiore attraverso l’olfatto, dunque nel momento in cui la pressione diminuisce, cala la concentrazione delle molecole che il muco nasale cattura, di conseguenza si percepiscono meno i sapori, che si tratti quelli salati o dolci. Gli unici a restare inalterati sono l’amaro e l’acido.

Un fattore che sorprendentemente influisce sul sapore, è il suono, infatti nel momento in cui ci si trova su un aereo, il rumore di fondo copre il gusto del dolce e salato, al contrario, si percepisce di più il croccante. 

Il fattore sonoro rende intensi alcuni sapori però, esempio ne è il pomodoro, molto meno si percepisce il gusto degli alcolici, dal vino allo champagne.

Serena Donadio