Il noto chef britannico Gordon Ramsey torna alle origini come protagonista di Cucine da Incubo, lo show che lo ha reso famoso in tutto il mondo.
Era il lontano 2004 quando l’emittente britannica Channel 4 trasmetteva la prima edizione di Cucine da incubo (Ramsay’s Kitchen Nightmares), uno show in cui lo chef Gordon Ramsey, 3 stelle Michelin con il suo primo ristorante di Londra, correva in soccorso di ristoranti e pub in tutto il Regno Unito con l’obiettivo di evitare il fallimento, attraverso un corposo restyling di locale e menu.
In poco tempo lo show ottenne un successo strepitoso, tanto da approdare negli Stati Uniti con chef Ramsey impegnato a salvare i ristoratori americani. Nel tempo sono andati in onda anche diversi speciali da poche puntate girate tra Inghilterra, Francia e Spagna.
Il format di Cucine da incubo è tanto semplice quanto efficace, ogni puntata Ramsey fa visita ad un ristorante dove conosce lo staff e assaggia il menu. Il secondo giorno lo chef fa visita alla cucina ed affronta i problemi rilevati nel locale. Nella maggior parte dei casi si tratta di sporcizia, pietanze disgustose, staff incompetente e chef arroganti.
In seguito Ramsey espone ai proprietari la sua ricetta per il successo attraverso una ristrutturazione radicale del locale e un nuovo menù pensato appositamente per il ristorante. Se a questo ci aggiungiamo i modi diretti e bruschi di Ramsey, che spesso alza la voce, il successo del programma è assicurato.
Erano quasi 10 anni che lo chef aveva abbandonato completamente lo show preso da tantissimi altri programmi televisivi come Next Level Chef, Hell’s Kitchen, MasterChef e MasterChef Jr, per citare quelli che ancora vanno in onda e che Ramsey non intende abbandonare.
Così lo chef ha deciso di tornare alle origini e di recuperare il format Cucine da Incubo, ma questa volta lo show sarà prodotto direttamente dalla sua società di produzione, Studio Ramsey, mentre prima la versione americana era prodotta da ITV America in associazione con Optomen e A Smith & Co.
Con il ritorno di Cucine da incubo, Gordon Ramsey è andato sul sicuro, puntando su una trasmissione che continua ad avere successo nelle diverse versioni nazionali. Se il pubblico gioisce, lo stesso non si può dire per i ristoratori, perché al di là degli spettatori, i locali visitati da Ramsey non hanno avuto molto successo. Forse anche a causa delle condizioni disperate in cui erano già prima dell’arrivo dello chef.
Su 77 ristoranti visitati da Ramsey, 47 hanno poi chiuso, addirittura il 29% di quesi è fallito nel giro di un anno. Se paragoniamo i risultati con la versione italiana di Cucine da Incubo, condotta da Antonino Cannavacciuolo, dei 40 ristoratori seguiti dallo chef campano solo 6 hanno poi chiuso definitivamente.