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La storia sconvolgente dello chef che vende la ricetta per il suicidio: 7 italiani l’hanno già comprata

Credits @streetfoodnews.it

La ricetta per il suicidio proposta da uno chef canadese sarebbe stata acquistata da oltre 1200 persone in tutto il mondo.

Dopo aver trovato alcuni annunci sospetti su internet, un giornalista del Times ha avviato un’inchiesta decidendo di proporsi come possibile acquirente di un kit che prometteva di contenere la ricetta perfetta per suicidarsi.

Il lavoro pubblicato dal Times ha allarmato gli ispettori dell’Interpol, l’Organizzazione internazionale della Polizia criminale che opera in 192 nazioni nel mondo per coordinare la ricerca di criminali che non si trovano nei Paesi in cui sono stati commessi i crimini.

Il giornalista che ha condotto l’inchiesta ha raccontato di essere entrato in contatto con un certo Kenneth Law, uno chef di Toronto, nell’Ontario in Canada. Negli annunci pubblicati su diversi siti di vedinta tra privati, lo chef affermava di avere la ricetta perfetta per il suicidio e spiegava accuratamente come usare il kit. Il Times riporta anche una dichiarazione in cui Law non solo non si mostra pentito, ma afferma di “compiere l’opera di Dio”.

L’Interpol ha così subito identificato l’uomo e bloccato tutti gli annunci di vendita pubblicati online. Esaminando i dispositivi del cuoco, gli investigatori hanno scoperto che erano già stati acquistati oltre 1200 kit e spediti in quaranta paesi del mondo.

Chi ha comprato la ricetta per suicidarsi?

Con una ricerca più approfondita l’Interpol è riuscita a risalire ai nomi e agli indirizzi degli acquirenti ed ha allertato immediatamente le rispettive autorità nazionali per un possibile intervento. Nel Regno Unito, dove lo stesso chef ha rivelato di aver venduto centinaia di kit, gli investigatori hanno trovato sette vittime accertate tra cui un giovane di soli 22 anni.

L’allarme è stato dato anche alle autorità in Italia, dove sarebbero stati venduti ben 9 kit per il suicidio. Nonostante il tempestivo intervento, i Carabinieri, purtroppo, hanno trovato morta una degli acquirenti. Nella casa della donna è stato rinvenuto anche un biglietto lasciato ai suoi familiari “Mi dispiace, sono troppo malata, troppo dolore”. Per gli altri 8 acquirenti è stato avviato un percorso di supporto psicologico.

I Carabinieri alla ricerca degli acquirenti. Streetfoodnews.it

Cosa conteneva la ricetta per il suicidio

In pratica, il kit conteneva una finta maschera per il viso a base di nitrito di sodio, un composto a base di sale spesso usato nell’industria alimentare come additivo per la conservazione della carne. Infatti, sulla confezione spedita agli acquirenti figurava la scritta “per uso alimentare”.

In realtà, usato in grosse concentrazioni, il nitrito di sodio può condurre alla morte. Lo stesso Law si vantava della concentrazione pura al 99,999%, caratteristica che rendeva la sua maschera per il viso letale per chiunque l’avesse applicata. Fortunatamente lo chef è ora sotto custodia delle autorità con l’accusa di istigazione al suicidio. Ulteriori aggravanti potrebbe aggiungersi durante il processo.

Giuseppe