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Acqua di cottura della pasta: se la butti nel lavandino stai facendo un danno enorme

Come usare l’acqua di cottura della pasta. Streetfoodnews

Ci sono diversi motivi per non buttare l’acqua di cottura della pasta nel lavandino. Ecco come evitare danni.

Quello della pasta, in Italia, è un business molto redditizio che genera un giro di affari di oltre 5,6 miliardi di euro l’anno. Solo nel Bel Paese operano nel settore oltre 120 imprese per un totale di circa 10.200 posti di lavoro. Un prodotto molto apprezzato anche all’estero dove si esporta il 62% della produzione totale.

Resta, però, l’Italia il paese dove si consuma più pasta al mondo, si calcola che per soddisfare il fabbisogno italiano servono 23kg di pasta a testa all’anno. In questa particolare classifica seguono Tunisia (17kg), Venezuela (12 kg), Grecia (11 kg), Cile (9,4 kg), Stati Uniti (8,8 kg), Argentina e Turchia a pari merito (8,7 kg).

In occasione del Word Pasta Day, evento voluto dall’Unione Italiana Food insieme all’International Pasta Organisation (Ipo), è stato presentato il sondaggio Statista Global Consumer Survey, secondo il quale circa l’83% della popolazione italiana consuma pasta regolarmente. Segue subito la Francia, in cui l’80% dei cittadini considera la pasta un alimento indispensabile nella dieta.

Di pasta ce n’è davvero per tutti i gusti, l’Unione Italiana Food ha contato oltre 300 tipi di pasta presenti sugli scaffali nei supermercati. Anche se il formato preferito resta quello degli spaghetti, mentre i lockdown ci hanno mostrato una certa resistenza verso le penne lisce.

Perché non buttare l’acqua di cottura nel lavandino

Se la pasta è amata in tutto il mondo, non tutti sanno come cucinarla. Infatti, capita spesso di vedere in rete ricette americane che suscitano grande indignazione nel pubblico italiano. Ma ancora tanti italiani conservano una cattiva abitudine nella preparazione della pasta che può causare anche diversi danni.

Non tutti sanno, infatti, che buttare l’acqua bollente di cottura della pasta direttamente nel lavandino può danneggiare irreparabilmente gli impianti idraulici, per la maggior parte realizzati in plastica. Inoltre, i residui dell’acqua possono unirsi a quelli presenti nelle tubature e causare delle ostruzioni.

Cosa fare con l’acqua di cottura della pasta. Streetfoodnews

Come usare l’acqua di cottura della pasta

L’acqua di cottura della pasta può essere usata in diversi modi, primo tra tutti, mantecare la pasta quando si mischia con il condimento, ma anche per insaporire zuppe, vellutate e impasti di pizza e pane. E poi, risulta ottima per lavare le stoviglie, grazie alle proprietà che la rendono un emolliente naturale.

La presenza di sale e amido, rendono l’acqua di cottura perfetta per realizzare impacchi per capelli oppure un rilassante e tonificante pediluvio.

Giuseppe